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Nazione nel cielo    Regno di Shevat

 

Un tempo un Paese fiero della sua grande potenza, oggi ridotto all’ombra di se stesso

Shevat, vetta delle potenze anti-Solaris durante la Grande Guerra, con il suo territorio corrispondente alla Torre di Babele era il più esteso degli Stati della superficie. Per evitare l’invasione dei Diavoli, però, la popolazione fu fatta spostare nel blocco sulla sommità della Torre. Staccarono poi tale blocco dalla struttura a torre e si allontanarono dallo spazio aereo della battaglia, e così scamparono al Giorno del Crollo.

Poi, 488 anni fa Krelian, approfittando del suo passato come affiliato ai Corpi Mobili di Shevat (più correttamente, come parte dell’unità di monaci guerrieri di Nisan unita all’esercito di Shevat), fece visita a Shevat. Già entrato in contatto con l’Imperatore e salito ai piani più alti di Solaris, somministrò a Zefiro e al Consiglio degli Anziani trattamenti di prolungamento vitale prima di fuggire. Lo stesso anno Zefiro ascese al trono come regina e tuttora governa su Shevat.

L’attuale Shevat vaga nei cieli avendo come fulcro l’area dell’arcipelago di Aqvi e manda frequentemente degli ingegneri sulla superficie. Questi agenti guidano persone perseguitate da Solaris per un qualunque motivo fino a Shevat, che dà loro asilo per coscriverle come forza combattente in un’armata anti-Solaris. Il Consiglio degli Anziani esiste ancora senz’aver abbandonato il suo sogno di dominare sulla superficie.

 

Stemma di Shevat

Il simbolo evoca l’immagine del Paese che si stacca dalla Torre di Babele e continua a vagare nell’azzurro dei cieli.

 

[SCRITTA NEL RIQUADRO VIOLA IN CIMA ALLO SCHEMINO]

La situazione attorno a Shevat

 

[RIQUADRO ARANCIONE]

Shevat

 

[RIQUADRO MARRONE A DESTRA DI SHEVAT]

Solaris

 

[FUMETTINO AZZURRO FRA I DUE RIQUADRI DI SHEVAT E SOLARIS]

situazione di stallo

 

[RIQUADRO ARROTONDATO AZZURRO A SINISTRA, SOTTO SHEVAT]

Invia agenti sulla superficie e dà asilo alle persone perseguitate da Solaris

 

[RIQUADRO ARROTONDATO AZZURRO A DESTRA, SOTTO SOLARIS]

Sfruttamento della manodopera

Caccia ai rifugiati

Punizione dei criminali

 

[ELLISSE MARRONE IN FONDO]

potenze della superficie

 

Gear dell'Esercito di Shevat

L’arsenale di Shevat vanta prestazioni pressoché eguali a quello di Solaris. Tuttavia, a causa della cronica insufficienza di materiali, attualmente non viene quasi più prodotto.

 

Le tre aggressioni di Solaris

Una potenza militare in declino

Pur professando ancora l’intento di rovesciare Solaris, allo stato attuale Shevat non dispone più di una potenza combattiva all’altezza del compito a causa delle tre tentate invasioni da parte di Solaris. Obiettivo di queste invasioni era principalmente la cattura dell’Omnigear e dell’Excalibur custoditi a Shevat, entrambi armi provenienti dalla civiltà della nave coloniale. Grazie all’aiuto dei tre saggi e alla difesa del Gate tutti i tentativi d’invasione si conclusero col fallimento, ma come risultato logorarono il potere militare di Shevat; questo a causa dell’inadeguatezza dei rifornimenti data dall’isolamento del territorio nei cieli, fattore che contribuisce al lento declino di Shevat. A tutt’oggi Solaris ha gli occhi puntati su Shevat, ma ha abbandonato l’idea di attaccare a causa della difficoltà di far cadere il Gate.


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