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[RETTANGOLO ROSSO SCURO]

Presente            La situazione internazionale

 

I Paesi contemporanei, struttura e organizzazione

 

Nella pratica, la grande distruzione portata dai Diavoli guidati da Grahf nel Giorno del Crollo sancì la conclusione della Grande Guerra. Nei secoli successivi venne portata avanti un’opera di ricostruzione su scala planetaria e nuovi Paesi e potenze nacquero, fino ad arrivare al presente. Di seguito si spiega l’attuale situazione, dai Paesi esistenti dalla Grande Guerra a quelli sorti in seguito e comprese le relazioni fra stati.

 

[SCHEMINI SOTTO]

[RIQUADRO VIOLA A FRECCIA]

Cielo

 

Alla fine della Grande Guerra, Shevat abbandonò la sua tradizionale posizione sulla Torre di Babele e migrò nei cieli. Solaris tentò tre volte di invadere Shevat, fallendo ogni volta.

 

[RETTANGOLO ARANCIONE A SINISTRA]

Solaris

[FUMETTINO GRIGIO SOPRA LA FRECCIA]

situazione di stallo

[RETTANGOLO ARANCIONE A DESTRA]

Shevat

[FUMETTINO GRIGIO A DESTRA DELLA FRECCIA VERSO IL BASSO, DA SOLARIS ALLA TERRA]

gestisce

 

[RIQUADRO VIOLA A FRECCIA]

Terra

 

È in corso un lungo conflitto tra il regno di Aveh, nella parte meridionale, e quello di Kislev, nella regione settentrionale del continente di Ignis. In tale guerra è stata coinvolta anche Nisan; altre potenze esistenti sulla superficie sono la Yggdrasill e il Tammuz.

 

[RETTANGOLO ARANCIONE AL CENTRO]

Yggdrasill

[FUMETTINO GRIGIO A SINISTRA DI YGGDRASILL]

nemici

[FUMETTINO GRIGIO A DESTRA DI YGGDRASILL]

alleati

[RETTANGOLO ARANCIONE IN BASSO ESTREMA SINISTRA]

Kislev

[SECONDO RETTANGOLO ARANCIONE]

Aveh

[TERZO RETTANGOLO ARANCIONE]

Nisan

[QUARTO RETTANGOLO ARANCIONE]

Tammuz

[FUMETTINO GRIGIO IN MEZZO A FRECCIA TRA YGGDRASILL E NISAN]

alleati

[FUMETTINO GRIGIO IN MEZZO A FRECCIA TRA KISLEV E AVEH]

conflitto

[FUMETTINO GRIGIO TRA NISAN E TAMMUZ]

alleati

 

[TESTO LIBERO A DESTRA DEGLI SCHEMINI]

La ricostruzione del mondo dopo il Giorno del Crollo

 

I danni causati nel mondo dal Giorno del Crollo furono tremendi. La popolazione globale si ridusse a meno dell’un per cento, senza contare che anche i Paesi e le culture ne uscirono distrutti. I pochi superstiti iniziarono una lunga opera di ricostruzione del mondo devastato, ripristinando poco a poco la civiltà.

Col tempo la calma tornò nel mondo, nel continente di Ignis vennero fondate due nazioni e anche Nisan tornò finalmente attiva come Paese vero e proprio. Tuttavia, trascorso del tempo dalla fondazione dei due Paesi, Solaris riprese a muoversi da dietro le quinte.

Avendo stabilito in base alla sconfitta nella Grande Guerra che un controllo diretto attraverso la forza bruta non fosse possibile, Solaris optò per un programma di controllo indiretto. L’unica al corrente di queste manovre era Shevat, solo esponente rimasto delle potenze anti-Solaris della Grande Guerra, e per gli uomini della superficie non c’era dunque modo di saperlo. Purtroppo, avendo subito tre aggressioni da parte di Shevat nel dopoguerra, Shevat non aveva forze residue per porre freno a questo programma.

Fu così che, mentre Solaris portava avanti i preparativi per il controllo della superficie, scoppiarono le ostilità fra Aveh e Kislev e la superficie divenne nuovamente teatro di guerra.

 

[TESTO SOTTO]

Grahf

Dopo il Giorno del Crollo Grahf morì senza che anima viva lo sapesse. A decadere fu però solo il suo corpo, mentre la sua volontà residua ha continuato a sopravvivere fino a oggi impadronendosi di altri esseri umani. Ha sempre agito da solo, ma pare che si sia messo ancora una volta in contatto con Miang.

 

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